Le banche centrali hanno avuto un’idea intelligente per tamponare la crisi rilanciando l’occupazione: stampare denaro e spedirlo alle banche, così tipografie e autotrasportatori tirano un sospiro di sollievo, e le banche pure. Certo, non è che un settore e nemmeno tanto grande, ma da qualche parte si dovrà pure cominciare, no? La storia raccontata nell’articolo che l’intervento vuole porre rimedio ad una presunta scarsità di dollari sul mercato fa ridere i polli. La verità è che gli americani vogliono un dollaro debole ed allo stesso tempo hano bisogno come l’aria di stampare quattrini, e le banche europee (e non solo loro) hanno bisogno di ossigeno per arrivare alla fine del mese (forse). A pensar male si direbbe che la discesa dell’euro sul dollaro di questi giorni sia stata pilotata proprio per questa immissione di dollari, che provocherà una nuova risalita dell’euro (e tanti problemi per le nostre già risicate esportazioni). Comunque, oggi in borsa c’era euforia: il paziente in coma ha respirato e questo basta per dire che è vivo e sta bene. Almeno fino a domattina, poi si vedrà….
io non ho ancora capito se la crisi sarà per via inflazionistica o per via di fallimenti a catena, io pensavo quest’ultima, ma quando vedo che questi continuano a stampare a oltranza e in massa mi vengono dei dubbi…come sarà?!?! che uol dire questo: http://research.stlouisfed.org/fred2/series/EXCRESNS ??